10 ottobre 2016. WinFood ha partecipato a Napoli all’ Obesity Day: giornata mondiale di sensibilizzazione nei confronti del sovrappeso e dell’obesità organizzata dall’ Adi (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica). Nonostante il maltempo il popolo napoletano ha risposto presente e si è confrontato con esperti nutrizionisti e dietisti in piazza Dante. Invitato dalla prof.ssa Maria Pina Mollica dell’università Federico II di Napoli, il nostro Dr. De Rosa (biologo nutrizionista) ha potuto analizzare in loco circa 170 persone di tutte le età, sesso e struttura fisica. Grazie all’adipometro infatti ha potuto constatare facilmente e istantaneamente le condizioni fisiche dei “pazienti improvvisati”.
Il ruolo del dott. De Rosa appunto è stato quello di rilevare attraverso l’adipometria (ecografia sottocutanea) lo spessore e la tipologia dei tessuti adiposo/muscolare sottocutanei. Enorme successo di pubblico insomma, indice di un’attenzione sempre maggiore verso il cibo e le sue implicazioni sulla salute. Si, perché tralasciando la visione globale mondiale, in Italia i dati non sono confortanti. Infatti sono in totale 27 milioni le persone “oversize”. Di questi 27 milioni 21 sono rappresentati da individui sovrappeso e i restanti 6 milioni soffrono di obesità. Obesità che ricordiamo non essere altro che una patologia, la quale se non adeguatamente seguita e corretta da una dieta può portare ad una vita disagiata e con molte problematiche cliniche tra cui celiachia, diabete, colesterolo e pressione alta. Per non parlare della necessità di cure anche a livello psicologico di chi ne è affetto.
Stando ad un indagine Coldiretti/Ixè però, il 49% degli italiani nell’ultimo anno ha seguito una dieta e il 14% a causa di una tra le patologie sopra citate ha modificato il proprio regime alimentare. Altro aspetto che deve far riflettere è la mappatura rispetto al suolo italiano delle problematiche derivanti dalla scorretta alimentazione. Infatti la zona centro-meridionale è quella più colpita nonostante la dieta mediterranea sia quella più indicata. I cittadini più in condizione sono invece quelli del nord, in particolar modo Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige, Piemonte e Lombardia.