Saprete sicuramente che il Dott. Spagnulo è un professionista affermato e competente che utilizza il nostro software e collabora attivamente con il nostro team. Ha anche realizzato per noi una serie di webinar in relazione alla gravidanza. Con soddisfazione oggi leggiamo sulla rivista ND Magazine un articolo scritto dal Dott. Spagnulo riguardante l’importanza della Bioimpedenziometria per la valutazione dello stato nutrizionale, un articolo interessantissimo che vi consigliamo di leggere integralmente.
Eccome alcuni passaggi rilevanti, nel bottone invece trovate tutto l’estratto.
[La bioimpedenziometria] è una metodica tri-compartimentale, poiché fornisce dati quantitativi e qualitativi riguardo alla struttura corporea divisa in tre parti:
• Massa Grassa corporea (FM, Fat Mass), costituita dai tessuti adiposi esterni e interni.
• Massa Grassa non corporea (FFM, Free Fat Mass) costituita da muscoli, ossa e minerali che rappresentano tessuti non grassi.
• Acqua corporea totale (TBW, Total Body Water) che rappresenta la percentuale di acqua totale presente nel corpo umano. Costituisce circa il 60-62% del peso corporeo negli uomini mentre il 56-58% nelle donne ed è suddivisa a sua volta in due compartimenti:
• Acqua Intracellulare (ICW, IntraCellular Water) che è contenuta all’interno delle cellule;
• Acqua Extracellulare (ECW, ExtraCellular Water) che è contenuta all’esterno delle cellule prevalentemente nel sistema linfatico e nel sistema vascolare.
L’angolo di fase (PA) misura la relazione esistente fra resistenza e reattanza, ed è considerato un efficace indicatore dell’integrità cellulare e dello stato fisico di un soggetto; perciò, è un ottimo parametro utilizzato per stabilire lo stato generale di salute di un paziente e per valutane lo stato nutrizionale.
Ciò che si è riscontrato è che, ad un aumento dei valori di angolo di fase corrisponde per la maggior parte una diminuzione della percentuale di grasso corporeo.